Dialogo con Antonio Pellegrino, il Cilento e GUD

Recentemente, abbiamo avuto il piacere di sederci con Antonio Pellegrino qui a GUD, nel cuore di Scario, per parlare del legame unico che il nostro ristorante mantiene con la tradizione culinaria del Cilento.

Antonio ha iniziato condividendo la filosofia alla base del nostro menu: ogni piatto è una finestra aperta sul Cilento, una regione che non smette mai di stupire per la sua diversità di prodotti, dal mare ai monti. Ci ha raccontato di come il mare di fronte a noi non sia solo una splendida vista, ma anche una fonte di ispirazione e ingredienti freschissimi per le nostre ricette.

Un argomento che ha suscitato particolare interesse è stato il nostro approccio alla sostenibilità. A GUD, non ci limitiamo a cucinare, ma cerchiamo di farlo in modo responsabile. Antonio ha sottolineato l’importanza di valorizzare prodotti locali come il grano antico di Caselle in Pittari, che utilizziamo grazie a pratiche agricole che rispettano il suolo e le tradizioni.

Il dialogo si è poi spostato sulla resilienza del territorio e sulla nostra scelta di collaborare con produttori locali, partecipando attivamente alla conservazione della biodiversità del Cilento. Questo non solo aiuta a mantenere viva la cultura gastronomica locale, ma protegge anche l’ambiente.

Infine, Antonio ha parlato del dinamismo necessario in cucina, come risposta ai cambiamenti climatici che anche noi stiamo iniziando a sentire. Ha evidenziato come il nostro impegno non si fermi alla semplice preparazione di piatti, ma si estenda alla tutela delle varietà vegetali e animali locali, elemento fondamentale per garantire un futuro sostenibile al territorio.

Il nostro incontro con Antonio Pellegrino è stato un promemoria potente di ciò che cerchiamo di fare ogni giorno qui a GUD: non solo cucinare, ma narrare e proteggere la storia di un territorio attraverso i sapori che offre. Speriamo che i nostri ospiti possano percepire questa passione in ogni boccone che assaporano.